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- Scritto da Luca Pantano
- Categoria: Telerilevamento
- Pubblicato: 28 Luglio 2015
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Utilizzando una immagine rilevata nel novembre 2002 sulla Puglia dal sensore Landsat Enhanced Thematic Mapper Plus (ETM+) su piattaforma satellitare Landsat 7, viene mostrata la creazione di una composizione tra le bande del visibile e del pancronatico.
Il sensore multispettrale ETM consente rilievi con differenti precisioni a terra per le varie bande:
- di 30m per le bande visibili e IR vicino e medio (bande 1, 2, 3, 4, 5 e 7)
- di 15m per il pancromatico (banda 8)
- di 60m sulla banda IR termico (bande 6-1 e 6-2)
La maggior precisione del sensore pancromatico è dovuta alla maggior capacità di raccogliere energia riflessa per via della sua ampiezza di banda (visibile e IR vicino). Chiaramente, il segnale generato dal sensore pancromatico riporta solo l’informazione di intensità luminosa, senza distinzione di colore.
E’ possibile però integrare tale dato con l’informazione proveniente dalle tre bande nel visibile (bande 3, 2 e 1) in modo da ottenere una rappresentazione avente la precisione geometrica dal pancromatico (a 15m) e il colore (tono e saturazione) dal multispettrale.
In pratica la procedura da seguire è la seguente: si crea una composizione a colori naturali RGB 321; si effettua un cambio di sistema di riferimento dello spazio colore da RGB a HSI (Tono, Saturazione, Intensità); si sostituisce l’informazione relativa all’intensità con i dati dal pancromatico.
Si confrontino le seguenti coppie di immagini, la prima ottenuta utilizzando solo le tre bande del visibile (Red, Green, Blue - bande 3,2,1), mentre nella seconda viene usata la banda pancromatica per la intensità ( I - banda 8).
Come si può vedere, il risultato contiene una maggior informazione geometrica e consente una maggiore leggibilità della struttura del territorio.
Vieste - RGB : 321
Vieste - RGB + I : 321 + 8
Manfredonia - RGB : 321
Manfredonia - RGB + I : 321 + 8