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- Scritto da Luca Pantano
- Categoria: Smart Government
- Pubblicato: 25 Novembre 2014
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Alessandria, zona centro - mappa delle criticità della ciclo-mobilità urbana
Il tema della mobilità urbana è di attualità principalmente a causa del preoccupante livello di inquinamento delle nostre città, ma è anche l’occasione per una riflessione sui percorsi urbani e per ripensare le funzioni degli spazi pubblici, creando luoghi di incontro per favorire la relazione tra i cittadini. A livello di territorio urbano, oltre ad offrire un efficiente sistema di trasporto pubblico, occorre mettere in pratica azioni volte a favorire i pedoni e incentivare l’uso della bici come mezzo di trasporto quotidiano.
L’azione di governo operata con scelte “dall’alto” non consente il coinvolgimento dei cittadini nella individuazione degli obiettivi da perseguire e spesso porta a risultati contradditori. Inoltre, qualunque nuova iniziativa necessita di una sperimentazione, che va accompagnata da un processo di monitoraggio degli effetti.
La proposta è quella di coinvolgere le reti sociali di cittadini nella verifica dell’efficacia delle azioni intraprese, assumendo un ruolo attivo. Occorre creare uno spazio pubblico di condivisione, nel quale i cittadini possano confrontarsi sui diversi modi di spostarsi in città, integrando una attività volontaria di raccolta collaborativa di dati per la verifica dei risultati delle scelte di governo. Il risultato auspicato è la creazione di un quadro conoscitivo sulla mobilità urbana, che sia integrativo a quelli ufficiali, costruito dagli stessi utenti del sistema urbano.
Il presente lavoro mira a mettere a sistema i dati presenti nei database pubblici (catasto strade, incidentalità, percorsi pedonali e ciclabili) e di integrarli con dati descrittivi dei fenomeni urbani raccolti con il coinvolgimento dei cittadini, sia come rilevatori volontari di dati oggettivi che come partecipanti a dibattiti pubblici sul tema della sicurezza stradale urbana. Il pericolo percepito dagli utenti deboli, che è il fattore principale nella scelta di evitare la bicicletta come mezzo di trasporto, viene quindi raffrontato con i dati effettivi di incidentalità, con analisi che colgano le specificità delle situazioni e dei luoghi.
Il sistema proposto, composto dalle funzionalità di raccolta segnalazioni e di rappresentazione dei dati su mappa, è rivolto principalmente a pedoni e ciclisti, ma può essere utile a tutti i cittadini, sia come canale informativo sulle dinamiche in atto, sia come canale di ritorno per raccogliere segnalazioni di situazioni di criticità effettiva o anche solo di insicurezza percepita.
La proposta metodologica di monitoraggio e le funzionalità qui proposte devono diventare uno strumento utilizzato dalle associazioni di cittadini che si occupano della promozione di iniziative in favore della mobilità ciclo-pedonale urbana.
Dai dati raccolti si ottiene una immagine complessiva delle criticità per la mobilità gli utenti deboli, di sicuro interesse per l’amministrazione comunale che deve operare scelte di governo del territorio, al fine di orientare gli interventi al conseguimento di un alto beneficio pubblico.
Prova la funzionalità di visualizzazione su mappa: www.analisiterritorio.org/mobility/mappaAL.html
La trattazione del presente tema è stata approfondita nella tesi di Laurea magistrale in Sistemi Informativi Territoriali e Telerilevamento, Università IUAV di Venezia, a.a. 2011-12, dal titolo:
" Sistema di monitoraggio e condivisione delle problematiche legate alla ciclo-mobilità urbana"
" Monitoring and sharing of issues related to the urban cycling mobility"
Relatore: prof. Luigi Di Prinzio
Laureando: Luca Pantano
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